Inter-Torino: dopo il digiuno, da due stagioni il Toro sbanca San Siro

Sono 86 i precedenti in campionato a Milano tra Inter e Torino: nella prevalenza di successi nerazzurri, spicca il recente doppio successo granata

Mai sfide prive di fascino quelle tra Inter e Torino, per numero di incontri e di successi conseguiti divenuta una classica del nostro campionato. In serie A sono in totale 86 i precedenti, il primo dei quali risalente addirittura al 1910. Nel computo totale degli incontri disputati a Milano, si registra una prevalenza di successi dell’Inter (41), a dispetto di 27 pareggi e 18 vittorie del Toro. Statistiche che tuttavia, nelle ultime due stagioni, hanno subito un significativo aggiornamento: il Torino, infatti, viene da due vittorie consecutive in casa nerazzurra, entrambe ottenute sotto la guida di Ventura, che hanno interrotto un digiuno risalente al campionato ’87-’88 (Inter-Torino 0-1, gol di Cravero su rigore).

Un’astinenza di successi  interrotta nella stagione ’14-’15, quando la vittoria esterna maturò all’ultimo respiro con il gol nei minuti di recupero siglato da Moretti (stasera tra i papabili a sostituire l’acciaccato Castan), che consegnò l’intera posta al Torino facendo sprofondare nelle difficoltà l’Inter di Mancini. L’anno scorso, invece, la vittoria granata assunse i tratti della rimonta: al vantaggio di Icardi ci pensarono prima Molinaro e poi Belotti su rigore, a fare esplodere di felicità del popolo granata.

Ma come noto, ogni partita rappresenta una storia a sé: la peculiarità di questo Inter-Torino sta proprio nel momento attraversato dalle due squadre. Mentre i nerazzurri si affacciano alla sfida in una situazione di classifica non preventivabile, soprattutto dopo la massiccia campagna trasferimenti operata questa estate  -con la vicenda Icardi ad appesantire ulteriormente il clima attorno alla squadra- il Torino vive una situazione completamente diversa. Il pareggio agguantato negli ultimi scampoli di partita contro la Lazio ha dato continuità al momento positivo, preservando la fiducia di un ambiente che può godersi una squadra viva e in salute. Mantenendo piedi per terra e concentrazione al punto giusto, al Toro non è proibito approcciarsi alla sfida di stasera con quel pizzico di sfrontatezza che può intimidire anche avversari di caratura.